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Dal calcio alle elezioni, come subire un goal può trasformarsi in un modo per vincere una partita

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Su suggerimento di @Cthulhu

Il 27 gennaio 1994 la nazionale di calcio delle isole Barbados si giocò la qualificazione al secondo turno della Coppa dei Caraibi contro la selezione di Grenada riuscendo a vincere grazie ad un goal subito, per via di un bizzarro meccanismo allora in vigore nella federazione caraibica. Un articolo su The Post Internazionale spiega come questo possa essere un buon esempio del modo in cui determinate modifiche ad un regolamento possano avere la conseguenza di rendere vantaggiosi comportamenti apparentemente autolesionisti falsando così il corretto esito di una competizione, dallo sport fino alle elezioni.

Perché liste dai candidati così prestigiosi erano dunque così poco note e così poco accattivanti? Semplice: perché meno voti avrebbero preso e meglio sarebbe stato. Gli eletti di Forza Italia o dei DS al maggioritario, non avrebbero tolto – causa scorporo – voti alle proprie liste, ma a queste due liste civetta, che non avrebbero preso quasi nessun voto e in quel modo il consenso dei principali partiti sarebbe stato salvo. Grazie alla regola dello scorporo e al meccanismo delle liste civetta, presentare liste per far prendere a esse meno voti possibili avrebbe paradossalmente favorito la vittoria elettorale.

 

Immagine da Wikimedia Commons


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