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Osservando un quadro generalmente ci si concentra sulla rappresentazione pittorica e sulla tecnica dell’artista. Il fotografo e scultore brasiliano Vik Muniz è andato oltre, esplorando cosa si cela letteralmente “dietro” ai quadri dei grandi maestri dell’arte.

In questo articolo sul Guardian Muniz racconta sé stesso e la genesi della sua progetto “Verso” (cioè “retro” in portoghese), in cui viene mostrato, attraverso riproduzioni curate nei minimi dettagli , quello che di solito è interdetto ai non addetti ai lavori: la tela, l’intelaiatura, i chiodi e il lavoro dei conservatori dei musei. Perché un capolavoro, prima di essere tale, nasce come oggetto con una presenza fisica.

 

Immagine da Wikimedia Commons