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Si fa presto a dire blu [IT, EN]

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Su suggerimento di @lemuriCate

La pittura cambia molto anche in base agli strumenti e alle conoscenze tecniche: nel XVIII e XIX secolo vennero scoperti nuovi pigmenti artificiali economici che influenzarono enormemente l’arte successiva. Tra questi il Blu di Prussia (o Blu Berlino) oltre ad essere uno dei primi ebbe una grandissima influenza nel mondo dell’arte, da Canaletto a Munch a la Notte stellata di Van Gogh. Anche in oriente e in particolare in Giappone ebbe molto successo (L’onda di Hokusai) e gli artisti Ukiyo-e lo usarono in abbondanza tanto da sviluppare un sottogenere di stampe monocromatiche blu dette Aizuri-e.

The Journal of Art in Society spiega che la storia del pigmento è legata anche ad un curioso caso di avvelenamento, mentre DidatticArte illustra tutte le sfumature di questo colore, dal Cobalto al Blu Reale passando al Blu di Persia.

 

Immagine da Wikimedia Commons


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